Sir James Gray
Sir James Gray (ca. 1708 – 14 febbraio 1773), 2° Baronetto di Denne Hill, fu diplomatico,
antiquario, massone ed ermetista britannico, conosciuto negli ambienti ermetici con lo Jeronimo di Hermaion 1. Fu Iniziato al Rito Egizio Tradizionale e successivamente entrò a far parte della Terza Corolla della Rosa d’Ordine Magno 2.
Sir James Gray nacque intorno al 1708, primogenito di Sir James Gray, 1° Baronetto, courtier di corte, e di sua moglie Hester Dodd. Alla morte del padre nel 1722, succedette al titolo baronettale all’età di circa quattordici anni 3. Il Titolo di Baronetto di Denne Hill, una proprietà nel Kent orientale della Nuova Scozia, fu creato e conferito a suo padre, Sir James Gray, il 5 marzo 1707.
Nel 1725 entrò al Clare College di Cambridge, dove conseguì il Master of Arts nel 1729 4. Tra il 1731 e il 1733 intraprese il Gran Tour del continente “Francia, Italia, Malta e Portogallo” , in compagnia di Joseph Alston (1703–1733), esperienza che ne affinò il gusto antiquario 5.
Nel 1738 fu tra i fondatori della Society of Dilettanti, gruppo di aristocratici appassionati di arte e archeologia classica 6 7. Fece parte della Society of Antiquaries of London nella quale fungeva da punto di riferimento per i principali intellettuali e studiosi del periodo, molti dei quali legati alla Massoneria, come Richard Payne Knight e Thomas Coke 8.
Sir James Gray 2° Baronetto di Denne Hill, figlio fu una figura di rilievo nel contesto politico e culturale del XVIII secolo, nominato Diplomatico, fu inviato come Ministro Plenipotenziario presso la Corte di Napoli dal 1753 fino al 1763, un periodo che segnò un’epoca di profondi cambiamenti culturali e politici nel Regno Borbonico. La sua posizione diplomatica presso la corte, gli permise di interagire con esponenti di spicco della cultura illuminista, dei circoli aristocratici 9 e poter entrare in contatto con l’ambiente riservato del Circolo Ermetico che gravitava intorno alla carismatica figura di don Raimondo di Sangro Principe di San Severo 10.
Nel giugno 1744 entrò nel servizio diplomatico britannico come segretario dell’Earl of Holderness a Venezia e, nel marzo 1746, ne divenne Resident fino ad agosto 1752. In questo periodo promosse l’elezione di giovani artisti ed antiquari (tra cui James “Athenian” Stuart) alla Society, rafforzando gli scambi culturali tra Inghilterra e Italia 11.
Nell’ottobre 1753 principiò il suo lungo periodo presso la Capitale del regno di Napoli, in quell’anno fu nominato Envoy Extraordinary presso la Corte di Borbone; salpò da Genova il 18 dicembre 1753 e presentò le credenziali il 1° gennaio 1754 12.
Riuscì ad ottenere il favore del giovane Re Carlo VII (poi Carlo III di Spagna), a cui fornì pareri sul progetto della nuova Reggia di Caserta. In una lettera al Ministro Holderness confidò di parlare volutamente di «architettura e antichità», temi che garantivano uno spazio di conversazione ampia e diretta con il Sovrano 13.
Partecipò attivamente alle campagne di scavo di Portici e Ercolano: riferiva nella corrispondenza diplomatica con la madrepatria puntuali resoconti delle «cose curiose» scoperte, che il Re con orgoglio mostrava al corpo diplomatico dopo il pranzo. Commissionò vedute dei templi dorici di Paestum ad Antonio Joli, poi incise per Thomas Major nel volume Paestum (1768) 14. Durante il suo incarico, Gray mostrò un vivo interesse per le scoperte archeologiche a Ercolano. In una lettera del 1753 al Segretario di Stato Sir Thomas Robinson, descrive dettagliatamente i ritrovamenti effettuati nel sito 15.
I nostri Archivi Storici tramandano, che entrò in stretto contatto a Corte con Don Michelangelo Caetani, 1° Principe di Teano, 3° Principe di Caserta e 10° Duca di Sermoneta, noto negli ambienti ermetici con lo Jeronimo di Circaeum in stretto contatto con il Re Carlo al quale stava cedendo il proprio feudo principesco di Caserta per la Costruzione della Reggia ed in una riunione tecnica incontrò Sir James Gray 2° Baronetto di Denne Hill 16 il quale era consultato dal Re Borbone per fornire pareri estetici sul progetto visionario per l’edificazione della nuova Reggia 17. Da quanto pervenutoci, i due Gentiluomini entrarono in perfetta sintonia ed il Principe Don Michelangelo Caetani interessato da questa nuova, colta e poliedrica figura diplomatica presente a Corte, volle presentarlo a don Raimondo di Sangro Principe di San Severo 18.
Da questa intensa frequentazione Sir James Gray, ebbe il privilegio di poter accedere nella ristretta Cerchia Ermetica che gravitava intorno al Principe di San Severo, che lo condusse ad ottenere la Prima Luce nel Rito Egizio Tradizionale, ove il Baronetto “Fu ricevuto Fratello Egizio nel plenilunio del mese di Marzo, nel sesto giorno di Mercurii, dell’anno 1754, con l’imposizione dello Jeronimo Hermaion.” 19 entrando nel tempo a far parte anche della Terza Corolla della Rosa d’Ordine Magno che essendo il Cerchio Interno e pertanto più ristretto, custodiva i Saperi più Ermetici Antichi della quale ne era divenuta come Circonferenza ristretta sempre più la custode 20.
Ebbe un rapporto molto intenso con il Fratello don Gennaro Maria I Carafa Cantelmo Stuart, 7° Principe di Roccella, il quale essendo da parte di madre uno Stuart era in stretti rapporti con suo cugino il pretendente al trono d’Inghilterra Giacomo III Stuart e sua moglie Maria Clementina Sobieski, nipote del Re polacco Giovanni III e nipote dell’Imperatore Carlo VI, ormai stabilì a Roma ove dimoravano presso la residenza della coppia reale a palazzo Muti Papazzurri in piazza SS. Apostoli per volere del Papa, che lo riconobbe come legittimo sovrano 21.
Nella primavera del 1755 Sir James Gray compì una breve missione a Roma relativa ai movimenti dello “Young Pretender” 22 ove si tramanda si recò con i suoi due Fratelli del Rito Egizio Tradizionale di altissimo lignaggio quali, don Gennaro Maria I Carafa Cantelmo Stuart, 7° Principe di Roccella e don Michelangelo Caetani, 1° Principe di Teano, 3° Principe di Caserta e 10° Duca di Sermoneta 23, il quale come storicamente documentato era molto vicino alla Famiglia reale del “Giovane Pretendente” al trono britannico 24 25.
Nel 1759 fu nominato Knight Companion dell’Ordine del Bagno (KB), in riconoscimento dei suoi meriti diplomatici 26. In una lettera datata 10 luglio 1760, indirizzata ad Horace Mann, Gray scrive: “I am glad to see that such societies of philosophers grow in number, it is a great mark of enlightenment, the more philosophers the better.” a testimonianza del fermento culturale che in quegli anni si viveva nella Capitale del Regno di Borbone 27.
Durante il suo periodo nel quale dimorò nella Capitale del Regno borbonico, ebbe due figli naturali: James (n.1759) e Catherine (n.1761), avuti dalla nobildonna Donna Caterina Rosiglio. Non contrasse mai matrimonio con lei 28.
Partì per un congedo nell’aprile 1763; benché il suo richiamo ufficiale fosse datato 31 agosto 1764, ma fece ritorno nuovamente a Napoli il 9 ottobre 1764 per poi tornare definitivamente a Londra solo il 22 gennaio 1765 29.
Nel 1766 fu designato ambasciatore di Gran Bretagna a Madrid, carica che mantenne fino al 1769 circa.
Tornò in patria nel 1769 e fu nominato membro del Privy Council, il Consiglio Privato di Sua Maestà Britannica 30 31.
Mantenne rapporti epistolari con i suoi Fratelli Napolitani tenendo vivo il suo vincolo Iniziatico 32.
Sir James Gray passò aldilà del velo a Londra il 14 febbraio 1773, lasciando il titolo baronettale al fratello George, che morì pochi mesi dopo, determinando l’estinzione del Casato di Denne Hill 33.
Titoli e Incarichi
- 2° Baronetto di Denne Hill nel 1722
- Knight Companion dell’Ordine del Bagno nel 1759
- Consigliere Privato di Sua Maestà / Privy Councillor nel 1769
Principali fonti bibliografiche
- H. Cust, “Gray, Sir James, second baronet (c. 1708–1773)”, in Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press 2004 (online edn Jan 2008) (Sir James Gray, 2nd Baronet)
- Getty Research Institute, CONA Full Record, id 700008157, biografia e note su Gray e famiglia (CONA Full Record – Getty Museum)
- The Grand Tour: British Diplomatic Service, doc. “Gray, Sir James, 2nd Bt.”, AM Digital, Grand Tour Collection (Gray, Sir James, 2nd Bt – The Grand Tour)
- Haydn, Book of Dignities (1851), pp. 82–83 (elenco degli inviati a Napoli)
- T. Bindoff, E. F. Malcolm Smith & C. K. Webster, British Diplomatic Representatives 1789–1852 (Camden 3rd Ser., 50, 1934)
- Jeremy Black, “The British and the Grand Tour”, Routledge, 1985, p. 92–93.
- Jason M. Kelly, “The Society of Dilettanti: Archaeology and Identity in the British Enlightenment”, Yale University Press, 2009, p. 78–82.
- British National Archives, FO/70/94, lettera datata 10 luglio 1760, Gray ad Horace Mann.
- Dictionary of National Biography, 1901 Supplement
- Wikipedia Sir James Gray, 2° Baronetto
- Wikipedia dei Baronetti Gray
© Rito Egizio Tradizionale Sovrano Gran Santuario di Heliopolis sedente in Napoli®
Prima pubblicazione WEB 2018 E∴V∴ – Ultimo agg.to Aprile 2025 E∴V∴ – Tutti i Diritti RISERVATI
Note
- Fu il nome iniziatico attribuito a Sir James Gray nell’ambito del Rito Egizio Tradizionale. Derivato dal greco ἑρμαῖον, che indica un dono provvidenziale di Ermes, simbolo di un incontro proficuo e carico di simbolismo. In tale veste, Sir Gray fu riconosciuto come mediatore sapiente tra le culture, custode delle antichità e strumento della volontà Ermetica nel risveglio della sapienza sepolta. Il nome rifletteva il suo ruolo di diplomatico e di antiquario come veicolo di un disegno unito alle dinamiche Ermetiche e Sottili. Archivio Storico del Rito Egizio Tradizionale, Fondo Napoli, Serie Fratelli XVIII Secolo, busta 15.
- Archivio Storico del Rito Egizio Tradizionale, Fondo Napoli, Serie Fratelli XVIII Secolo, busta 15.
- CONA Full Record – Getty Museum.
- Sir James Gray, 2nd Baronet
- CONA Full Record – Getty Museum
- CONA Full Record – Getty Museum
- Jason M. Kelly, “The Society of Dilettanti: Archaeology and Identity in the British Enlightenment”, Yale University Press, 2009, p. 78–82.
- Gavin Daly, “The British Antiquarian and the Grand Tour”, Oxford Journal of Archaeology, vol. 18, 1999, pp. 241–260.
- Jeremy Black, “The British and the Grand Tour”, Routledge, 1985, p. 92–93.
- Domenico Vittorio Ripa Montesano “Raimondo di Sangro Principe di San Severo primo Gran Maestro del Rito Egizio Tradizionale” – Napoli 2011 ISBN 9788894296402.
- CONA Full Record – Getty Museum
- Gray, Sir James, 2nd Bt – The Grand Tour
- Gray, Sir James, 2nd Bt – The Grand Tour
- Gray, Sir James, 2nd Bt – The Grand Tour
- Philosophical Transactions of the Royal Society of London, 1753.
- Domenico Vittorio Ripa Montesano, Origini del Rito Egizio Tradizionale Sovrano Gran Santuario di Heliopolis sedente in Napoli, ISBN 9788894296488.
- Jason M Kelly The portraits of Sir James Gray (c1708-73) The British Art Journal, Vol. 8, No. 1 (Summer 2007), pp. 15-19 Published by: British Art Journal Stable
- Domenico Vittorio Ripa Montesano “Raimondo di Sangro Principe di San Severo primo Gran Maestro del Rito Egizio Tradizionale” – Napoli 2011 ISBN 9788894296402.
- Archivio Storico del Rito Egizio Tradizionale, Fondo Napoli, Serie Fratelli XVIII Secolo, busta 15.
- A cura del Sovrano Gran Hyerophante Generale e Gran Maestro Fratello Logos “Rito Egizio Tradizionale Storia Riti e Miti” – Napoli 7 luglio 2017 ISBN 9788894296433.
- Pantanella, Palazzo Muti a piazza SS. Apostoli residenza degli Stuart a Roma, in “Storia dell’Arte”, 84, 1995, pp. 307.
- Sir James Gray, 2nd Baronet
- A cura di Domenico Vittorio Ripa Montesano, Ristampa Anastatica degli Archivi Storici del Rito Egizio Tradizionale Sovrano Gran Santuario di Heliopolis sedente in Napoli – Edizione Originale riservata Napoli 1911 – Ristampa Napoli 2017 ISBN 9788894296419.
- P. PANTANELLI, Notizie istoriche, cit., vol. 1 p. 7.
- C. CECERE, La villa Caetani a Fogliano. Il luogo, l’architettura, la storia, Roma 1989, p. 40.
- Sir James Gray, 2nd Baronet
- British National Archives, FO/70/94, lettera datata 10 luglio 1760, Gray ad Horace Mann.
- Sir James Gray, 2nd Baronet
- Gray, Sir James, 2nd Bt – The Grand Tour
- Sir James Gray, 2nd Baronet
- Il Consiglio Privato, formalmente il Consiglio Privato di Sua Maestà, è un organo ufficiale di consiglieri del sovrano del Regno Unito. I suoi membri, noti come consiglieri privati, sono principalmente politici di alto livello, membri attuali o ex membri della Camera dei Comuni o della Camera dei Lord. Wikipedia
- Domenico Vittorio Ripa Montesano, Ristampa Anastatica degli Archivi Storici del Rito Egizio Tradizionale Sovrano Gran Santuario di Heliopolis sedente in Napoli – Edizione Originale riservata Napoli 1911 – Ristampa Napoli 2017 ISBN 9788894296419.
- Sir James Gray, 2nd Baronet